mercoledì, aprile 30, 2014

DIALETTICANDO








ABBIAMO CAMBIATO INDIRIZZO



da oggi ci trovate qui:








DIALETTICANDO




DIALETTICANDO
                                                                                                                  
Tu hai una mela, io ho una mela; le scambiamo: 
ciascuno di noi ha una mela.
Tu hai un pensiero; io ho un pensiero;
li scambiamo: ciascuno di noi ha due pensieri.   
                            G.B. Shaw                                                                                                        


                                                                                                       













In questi giorni discutiamo di:
  • La Grande Bellezza: molto bello o molto brutto? 
  • Arte in Italia: investimento prioritario a accessorio?
  • Musica: accende o spegne la vita degli adolescenti?
  • Libertà di stampa in Italia: esiste?
  • Scuola, studenti disabili e tagli agli educatori: realistico o discriminatorio

 LA GRANDE BELLEZZA: 

 MOLTO BELLO O MOLTO BRUTTO? 



Giovanna Jacobs sulle pagine de La Nuova Bussola Quotidiana definisce il film di Sorrentino vacuo e pretenzioso. E' la caricatura dell'Italia e del cattolicesimo che fa sempre molto “cinema d'autore”. Obiettivo pienamente raggiunto, ma niente di più.
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 Liliana Viganò, grande appassionata di cinema, è rimasta affascinata dalla Grande Bellezza di Sorrentino e scrive a Dialetticando per spiegare le sue ragioni. Si tratta di un film-affresco che spinge lo spettatore, insieme al suo protagonista, a riflettere. Sorrentino riesce infatti a rappresentare l'Amore, la Solitudine, la Vita e la ricerca del suo significato in un film bellissimo, raffinato, suggestivo.
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ARTE IN ITALIA: INVESTIMENTO 

PRIORITARIO O ACCESSORIO?

Lorena Bosotti si occupa di recupero crediti in una società di Milano ed è abituata vivere con i piedi per terra; proprio lei ci scrive per indicarci una strada nuova, la sola strada che forse potrà salvarci: l'Arte.
Lorena è convinta: dobbiamo prescindere dall'aspetto meramente economico e valorizzare il nostro patrimonio culturale e artistico. Mai come oggi è importante.
Proprio quando la crisi rischia di travolgere tutto e tutti, è importante affinare la nostra sensibilità per arricchircirci interiormente e imparare a creare, non a distruggere.
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Giulio Gallera, consigliere pdl Regione Lombardia e Presidente dell'Esposizione Permanente, ne è convinto: l'arte e la cultura sono le prime eccellenze italiane. Di qui la necessità di investire in questi settori. Necessità anche economica e non solo dello spirito.
Occorre però puntare sulle sponsorizzazioni e intensificare gli sforzi per cercare i contributi dei privati, affinchè tali politiche non rischino di sacrificare il wellfare.
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 Bruno Oriani, amante della natura e della vita in campagna, non si fa illusioni e teme la retorica della bellezza.
Per investire nell'arte occorre, oggi più che mai, prudenza e realismo.
Gli italiani di oggi sono pronti ad apprezzare gli sforzi economici che il rispetto per l'arte impone? Non dobbiamo correre il rischio di offrire alla gente ciò che alla gente non interessa. Sarebbe antieconomico e miope, spacciare per esigenza prioritaria quella che in realtà è, per il momento, solo un'esigenza secondaria, complementare ad altre più impellenti necessità. Infine, non dobbiamo dimenticare i rischi che correremmo puntando tutto su un solo settore (vedi Grecia).
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MUSICA: ACCENDE O SPEGNE LA VITA 

 DEGLI ADOLESCENTI?




Per molti giovani la musica è un punto fermo: si svegliano accendendo lo stereo e si addormentano spgnendolo. Carolina Zarrilli, 17 anni, ci racconta il suo mondo, un mondo che ruota intorno alla sua musica; perchè solo la musica le permette di essere se stessa e di scoprire chi è veramente.
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Andrea Annunziata












Andrea Annunziata, ex deputato della Margherita, porta in Parlamento il tema della musica e della sua potenziale pericolosità. Con un'interrogazione parlamentare a risposta scritta, individua infatti proprio nella musica un possibile strumento "altamente diseducativo". Uno strumento tanto pericoloso, quanto subdolo. E a farne le spese, nell'indifferenza generale, sono, come sempre, le fasce più indifese e più sensibili: gli adolescenti.
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LIBERTA' DI STAMPA: IN ITALIA 
ESISTE?
Massimo A.Alberizzi








Massimo A.Alberizzi, è inviato del Corriere della Sera in contesti di guerra. Per lui la democrazia si difende impedendo ai poteri forti di trasformare il giornalista in giullare.
Non si tratta di cultura, di sensibilità o di educazione; in Italia si diffondono frasi ad effetto e indiscrezioni senza alcuna verifica. E la ragione è una sola: la malafede.
La verità è che l'informazione non potrà mai essere libera, se resta in mano ad un capitano di industria o a un ministro della repubblica.
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Angelo Macchiavello












Angelo Macchiavello, caporedattore Mediaset e conduttore del Tg4, considera il giornalismo militante un difetto tutto italiano, ma forse anche un pregio. Il giornalismo militante controlla l'avversario e denuncia qualsiasi tentativo di insabbiamento. E il lettore italiano, se ci fosse una graduatoria mondiale, sarebbe al primo posto per intelligenza e capacità di discernere tra realtà e bugie.
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SCUOLA, STUDENTI DISABILI E TAGLI: 

NECESSARIO O DISCRIMINATORIO?




Francesco Gallone, un ragazzo portatore di disabilità che frequenta il V anno all'ITSOS Albe Steiner di Milano, denuncia: per la terza volta le promesse delle istituzioni non sono state mantenute!

E si domanda: perchè vengono più che dimezzate le ore degli educatori (che assistono gli studenti portatori di disabilità) e nemmeno ci si sogno di togliere un'ora agli altri insegnanti? 

Non posso stare zitto, conclude, perchè non potrò mai rispettare un Paese che non sa rispondere a questa domanda.



Sul blog degli Invisivili, www.corriere.it, sono molti gli interventi a favore di Francesco. Ma qualcuno, anonimo, si scaglia invece contro "le pogge d'oro in favore dei bambini portatori di handicap"
http://invisibili.corriere.it/2013/09/24/scuola-la-storia-si-ripete-meno-ore-di-sostegno-e-trasporti-a-rischio/#more-1822
E non manca chi considera la battaglia di Francesco irrealistica e irresponsabile.
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SANITA': TUTTO DA RIFARE 

 O CONTINUIAMO COSI'?
Quando entri in ospedale la paura è inevitabile. E non c'è niente di peggio di sapere di essere soli davanti alle proprie paure. Per questo la relazione che si crea con il personale medico è determinata. Livia Zacchi scrive a Dialetticando raccontando di avere trovato una seconda famiglia proprio in ospedale: al Niguarda di Milano.




Le simpatie e le antipatie sono inevitabili. Ma quando si ha a che fare con persone che lottano per la loro vita è assurdo pensare che possano essere determinanti. Eppure alle volte succede. Succede, ad esempio, a M. Cristina, in un ospedale di zona Fiera a Milano.
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TEST SUGLI ANIMALI: 

 INEVITABILI O INUTILI?










Mariella: la nuova legge è un insulto alla nostra intelligenza. Mariella, neo-laureata in biologia è scandalizzata: le nostre istituzioni perdono tempo nella discussione di leggi inutili, se non dannose. L'ultimo esempio: la legge contro la sperimentazione sugli animali.
Non ci resta che piangere
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Prof Bruno Fedi: la sperimentazione sugli animali è soprattutto inutile.
Il Prof. Bruno Fedi, laureato in medicina e chirurgia, ritiene che la sperimentazione sugli animali sia soprattutto inutile e miri solo ad arricchire le case farmaceutiche. Le alternative esistono: basta solo aprire gli occhi. Basta la voglia di impegnarsi per un  mondo migliore.

DIETA VEGETARIANA: 

RISCHI O VANTAGGI?
Donata Sartorio: ecco perchè sono vegana. 
Donata Sartorio, fashion journaliste milanese e scrittrice, diventando vegana, ha imparato a farsi del bene. Oggi non dimostra e non sente la sua età; è diventata più curiosa, coraggiosa e devota: a se stessa e agli altri. Ma il cammino non è stato facile: la sua parte razionale ha accettato con difficoltà una scelta così radicale e tutt'ora la parte "relazioni sociali" è complicata.











La dott.ssa Maria Sarah Trabucchi, specializzata in allergologia e immunologia clinica, ma anche diplomata in omeopatia, ci spiega quali siano i rischi di una dieta che demonizza le proteine di origine animale come causa di malattia. In particolare sottolinea la differenza sostanziale che separa le proteine complete ad alto valore biologico da quelle a medio e basso valore biologico.
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USCIRE DALLA CRISI: 
RIDIMENSIONARE STILE DI VITA O DARE RESPIRO ALL'ECONOMIA?
                                               
Giorgio Loli













La crisi siamo noi. Dobbiamo ammetterlo: la crisi, scrive Giorgio Loli, Presidente del Collegio dei revisori della Unicredit, l'abbiamo provocata noi. Da anni consumiamo più di quanto possiamo permetterci, abbiamo mangiato più del necessario, abbiamo offeso l'ambiente in cui viviamo e mancato di rispetto alla collettività. Inutile prendercela con i mutui subprime della California, con le tasse o con l'Europa! La ricetta per uscirne? La più difficile al mondo: ridimensionare il nostro stile di vita e spostare lo sguardo dagli altri verso di noi.

Giulio Gallera













Giulio Gallera, consigliere Pdl regione Lombardia, pensa ad una ricetta che richiede coraggio e che non potrà esaurirsi nel breve periodo. Ma ha una certezza: la via d'uscita esiste:
Scrive a Dialetticando per illustrare i 3 cardini del suo percorso per superare la crisi: 1) rivedere patto di stabilità 2) rilanciare il lavoro 3) ridurre il costo dello stato  


 INNAMORARSI IN UNA GRANDE 
CITTA': PAURA DI IMPEGNARSI 
O DI RESTARE SOLI?



Carolina Zarrilli












Carolina Zarrilli, 17 anni, nata e cresciuta a Milano, è convinta che oggi tutto sia una gara contro il tempo, anche l'amore Secondo le statistiche il primo rapporto completo si ha a 13-15 anni e secondo Economist le gravidanze di madri minorenni sono in aumento. Eppure... la libertà che abbiamo conquistato oggi non dovrebbe aiutarci a prendere serenamente anche la decisione di rimanere soli? Ci vuole tempo per conoscere le persone. Non dobbiamo avere paura di prendere grandi decisioni, ma non dobbiamo nemmeno avere paura di dare tempo al tempo. Carolina ci parla del suo mondo, un mondo nel quale non mancano i sogni, ma nemmeno le paure.








Alessandra Dal Monte scrive al Corriere una delle lettere più commentate e lette del blog "27esimaora" per esprimere il suo disagio. A Milano "stare insieme" non esiste; al massimo puoi "diventare la tipa" di qualcuno e ricevere, se ti va bene, la classica proposta di un "keep in touch". Perfetto per dileguarsi senza lasciare traccia. Perchè tanta paura dei sentimenti? Forse chi non si espone e non fa alcun passo potrà sempre raccontarsi che "tanto non ci aveva messo impegno". 
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In maggio discutiamo di:
  • Uscire dalla crisi: più rigore o più spesa?
  • Viabilità a Milano: scelte scellerate o polemiche faziose?
  • Pubblicità: umilia o libera le donne?
  • Riforma pensioni: assurda o necessaria?
              
VIABILITA' A MILANO: 
SCELTE SCELLERATE O POLEMICHE FAZIOSE?
              
Scelte scellerate

Gianfranco Balzi scrive a Dialetticando per proporre una campagna contro la politica della mobilità praticata dall'amministrazione comunale della sua città; e quando le scelte paiono incomprensibili è quasi inevitabile sentirsi vittime di miopi burocrati o intravedere loschi giri di tangenti...
Sulla pagina Facebook del Sindaco Pisapia abbiamo raccolto alcune risposte che pubblichiamo in calce alla lettera-denuncia.
Ora aspettiamo un confronto con i nostri lettori.
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Renato Belisonzi
Critiche faziose

 Renato Belisonzi è convinto che il Sindaco abbia ben altro di cui occuparsi e che i cittadini dovrebbero riappropriarsi delle decisioni relative al loro territorio, evitando di alimentare inutili polemiche.
Le critiche, purtroppo, si schierano per partito preso a destra o a sinistra, ma scarseggiano le considerazioni di “buon senso”.
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PUBBLICITA': 
OFFENDE O LIBERA LE DONNE?


Manifesto della Silvian Heach condannato dal Giurì per la pubblicità
Libera la donna e apre 
la mente

Natascia D’Isa, Direttore Marketing e Comunicazione (Silvian Heach), difende una delle “più interessanti campagne in bianco e nero di Terry Richardson”. L'immagine a fianco rappresenta un marchio disegnato dalla ARAV Fashion, azienda guidata e composta in gran parte da donne, e avrebbe un solo obiettivo: aprire la mente e restituire alla donna  la libertà, la libertà di essere se stessa. 
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                   Lucia Robatto
Offende e ferisce per sempre

Lucia Robatto, pensando alla sua bambina che vede tutto e si interroga su tutto, decide di scrivere al Direttore Marketing della Silvian Heach. Utilizza le sue uniche armi: la rabbia e il sarcasmo. E ottiene risposta. Non quella che si sarebbe aspettata....
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 RIFORMA PENSIONI: 
ASSURDA O BEN STUDIATA?

Necessaria e ben studiata

La speranza di vita  nel 1960 era di 65 anni, oggi è superiore agli 80: la riforma era inevitabile.
Le pensioni saranno dunque via via più basse in rapporto alle ultime retribuzioni e l'età pensionistica sarà più alta, ma...
Un lettore che preferisce mantenere l'anonimato e che lavora nell'ambito dei fondi pensione integrativi, scrive a Dialetticando per illustrare il secondo pilastro (insieme alla pensione ottenuta con i versamenti obbligatori) su cui può poggiare il futuro dei lavoratori: la previdenza complementare. 
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Penalizza dipendenti e classe media
La riforma Monti ha abolito quasi completamente l'anzianità obbligando chi ha pagato contributi per anni a dover attendere la vecchiaia prima di andare in pensione.
Di fatto andremo in pensione a 70 anni o ancora più tardi, quando le prospettive di vita si allungheranno ulteriormente.
Raffaella Maffi, export manager di Luciano Soprani, pensa che questo si rifletterà negativamente sull'occupazione: sia quella giovanile, sia quella degli ultra 50/sessantenni.
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In aprile discutiamo di:  


  • Adolescenti: viziati o stressati?
  • IMU: giusta o anticostituzionale?
  • Area C: sì o no? 
  • Sigaretta elettronica: soluzione o bufala? 
   
ADOLESCENTI: VIZIATI O STRESSATI?


Padre Ceroni - Leone XIII Milano
Magari avessero cattivi pensieri...
Padre Ceroni, ex Preside del Leone XIII di Milano, parla degli adolescenti indicando le responsabilità dei genitori. E ci svela i suoi segreti per abbattere il muro che separa adulti e ragazzi, a partire dalla sua prima regola:
"Vedere tutto, dimenticare molto, correggere poco". 
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Pier Giorgio Critelli 
 ITSOS Milano 
Pianeta XY chiama Terra
Per Piergiorgio Critelli, educatore presso l'ITSOS Albe Steiner di Milano, ogni volta che entra in classe è una magia; la magia di sentirsi abbracciato da mille sguardi attenti e curiosi di entrare in rapporto con lui.
E, contro ogni luogo comune, dichiara: abbiamo giovani fantastici, sensibili e intelligenti.





Carolina Zarrilli
Noi siamo così
Le parole di Carolina Zarrilli sono come pietre e i suoi occhi, a 16 anni, vedono tutto, anche quello che non si vede: il consumismo e il vuoto che lascia; il sesso e la solitudine; la competizione, la paura e la rabbia.
I giovani sono soli. Ma lei non si arrende. Perché, ci dice, anche se dovesse fare male da morire è vivere che voglio.


                 
IMU: GIUSTA O ILLEGITTIMA?
             
Michele Mardegan, Fratelli d'Italia

Illegittima e discriminatoria
Michele Mardegan, avvocato candidato al Senato nelle liste di Fratelli d'Italia, codici alla mano, lo dimostra. E nel caso delle paritarie il sopruso si ingigantisce: all'illegittimità si somma l'ideologia. 
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Insensato abolirla
E' inutile inveire contro l'IMU; bisognerebbe invece domandarsi quale sia il ruolo dei comuni nell'applicazione di questa odiosa imposizione.
E a chi ne pretende l'eliminazione almeno sulla prima casa, Laura Camagni, commercialista, spiega che, per le tasche di molti italiani, andrebbe ancora peggio. 
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 AREA C: SI O NO?
Roberta De Bernardi


NO
Roberta De Bernardi, titolare dello storico negozio Rigadritto in via Brera, ama Milano, la sua città, ma non la riconosce più. Le strade sono vuote, i Milanesi sono tristi e l'aria che si respira non è certo migliorata. Area C? Le autorità non ascoltano la gente e non leggono i dati.
Roberta De Bernardi ci spiega perchè.
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Anna Gerometta    
Lucia Robatto e Anna Gerometta (Genitoriantismog) denunciano: non possiamo più limitarci a curare "il nostro orticello", basta accettare macchine parcheggiate in quarta fila e gente che prende la macchina per fare il giro dell'isolato!
Lucia e Anna ci spiegano il futuro con il quale siamo chiamati a confrontarci. Nessuno escluso. 
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SIGARETTA ELETTRONICA: SOLUZIONE O BUFALA?

Giulio Fischer
Finalmente la soluzione: pensate a mia moglie!
Giulio Fischer può testimoniarlo: sua moglie era un'accanitrice fumatrice e ora non lo è più.
Oggi Guido Fischer si sfoga contro lobby e poteri occulti i cui interessi non hanno nulla hanno a che vedere con la salute di sua moglie.
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Lorella Montesi
Sigaretta elettronica: una bufala
Secondo Lorella, 46 anni, non fumatrice, la sigaretta elettronica non ha cambiato nulla: è solo fumo negli occhi. Anzi vapore.
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