domenica, settembre 08, 2013

Pubblicità: offende e ferisce per sempre


DIALETTICANDO






Pubblicità: offende e ferisce per sempre

di Lucia Robatto





Lucia Robatto scrive al Direttore Marketing e Comunicazione della Silvian Heach


Lucia Robatto
Gentili signori,

l'anno scorso ci avevate deliziato con la modella senza mutande, quest'anno avete fatto di meglio: una donna dentro una vasca e due uomini addosso a lei a farle non si sa bene cosa.
Anche la ragazzina con il labbro malizioso e la borsetta microscopica appoggiata guarda un po' proprio li non è niente male come messaggio da passare, soprattutto alle nuove generazioni, che stanno crescendo nel totale disinteresse di tutti (salvo quando finiscono nel "target" dei profitti delle aziende)

Ah ma cosa dico, sono foto d'autore, ah certo, vuoi mettere l'ironia, ci mancherebbe, si tratta di una filosofia aziendale molto alta perbacco, come possiamo vedere tutti.

Mi si dice che siate un'azienda in espansione, sono contenta per voi. Se vendere e solo vendere è il vostro unico obiettivo allora siete indubbiamente bravi. Ci sono però aziende che sono capaci di raggiungere questo stesso obiettivo senza rinunciare al valore fondante dell'impresa, che si chiama responsabilità sociale. E in un momento di emergenza sociale per la donna così drammatico come quello che stiamo vivendo uscirsene fuori con quell'immagine della donna nella vasca mi fa dire che Silvian Heach no, questo valore fondante non sa nemmeno cosa sia. E non c'è Iap, protesta, eventuale ritiro della vostra pubblicità che possa riparare il danno che provocano immagini come queste, né restituire a voi un solo briciolo di credibilità e stima (che per certi consumatori sono pure valori importanti per fare acquisti, credetemi)
Buone vendite

Lucia Robatto





E il Direttore Marketing e Comunicazione della Silvian Heach risponde così:

Gentile Sig.ra Lucia,

Il suo accanimento mi fa sorridere.
Mi ricorda me stessa quando avevo trent’anni e vivevo di ideali!
Tuttavia le faccio i miei complimenti per la sua tenacia.
Sarò sempre molto interessata a leggere (e a rispondere) le sue mail.

Cordialità.











7 commenti:

  1. Gentile Signora Lucia Robatto, grazie!
    Un donna a nome di tutte le donne.

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  2. Al Direttore Marketing e Comunicazione della Silvian Heach:

    Lei scrive di aver dimenticato o venduto i suoi sogni di gioventù a trent'anni? Ma un gelato conservato sotto il sole o un giardino senza fiori sono ancora un gelato e un giardino? Un po' di fantasia, di nuove idee, di originalità potrebbero migliorare lei e l'immagine della sua azienda.
    Emilia

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  3. Il problema è vecchio, ma forse oggi è ancora più urgente riflettere su questo tema.
    La mia domanda è molto semplice: è solo colpa di chi propone o anche di chi accetta?
    Non credo che il problema sia solo della società, della pubblicità o delle aziende produttrici che, questo è vero, "mercificano" senza farsi troppi scrupoli a fini di lucro il corpo femminile. Ma dove è finito il nostro "libero arbitrio"?
    Sono stupita davvero di "escort" che si mostrano in TV con un "look" sobrio ed elegante e raccontino, con dovizia di particolari e senza alcuna vergogna, del loro mestiere. E sinceramente non mi sembrano in condizione di così grande indigenza (sicuramente non tutte).
    E che dire dell'orgoglio delle mamme delle numerose fanciulle che hanno partecipato agli allegri festini nei palazzi di governo, divenendo alcune più o meno fidanzate del nostro ex premier? Non mi sembravano nemmeno loro avvilite dell'immagine delle loro figlie che, in così giovane età, avevano acquistato tanta visibilità, arrivando perfino, le più fortunate, a diventare talvolta veline sui magici schermi TV...
    Alcune donne sono state dotate dalla natura di un bel posteriore e di belle gambe, ma sembra che si siano dimenticate di avere anche un cervello (che forse hanno barattato accettando proposte più allettanti di denaro facile e di un'effimera visibilità).
    Allora, da donna, vorrei lanciare un appello alle donne di tutto il mondo "Siamo in grado di intendere e volere...perchè non impariamo anche noi a dire NO! Questo, solo se ci importa ancora un po' della nostra dignità!!!

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  4. Le donne stanno imparando a dire di no, e i risultati cominciano ad arrivare...

    la pubblicità di Silvian Heach è stata bloccata:

    https://www.facebook.com/?ref=tn_tnmn#!/groups/pubblicitasessistaoffende/

    Lucia Robatto

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  5. L'invito della Presidente della Camera, Laura Boldrini, a limitare l'immagine della donna oggetto nella pubblicità è quanto mai appropriato anche in considerazione degli episodi di violenza sulle donne di questi giorni. Il disprezzo verso la figura femminile è indice di involuzione.
    Carmina trillino

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  6. Non sono sicura che le donne stiano imparando a dire no. Mi sembra anzi che il "compromesso" sia sempre attuale. Penso che sia importante cominciare da qualche parte a modificare la mentalita' e l'invito del Presidente della camera a limitare l'immagine della donna in pubblicita' mi sembra un buon punto di partenza. Penso infatti che alla pubblicita' spetti un grande ruolo nel creare "opinioni". Sarebbe quindi importante cominciare da li' per far risaltare un'immagine più positiva della donna. Penso a quali altre immagini di spot televisivi recenti e altrettanto di impatto si possano contrapporre a quelle della campagna pubblicitaria di S.Heach, ma non mi pare ce ne siano. E comunque credo che il ruolo principale in questo passaggio di mentalita' spetti proprio alle donne. Dovranno essere loro ad agire per prime, cercando di creare intorno a se un clima di solidarieta' da cui ri-partire. Livia Zacchi

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  7. Condivido il pensiero di Livia Zacchi. Al di là delle pubblicità, mi sembra che nel mondo reale di oggi le donne al potere debbano necessariamente "apparire" giovani e belle o sono tagliate fuori.
    Sogno un mondo dove una donna brutta e anziana possa avere lo stesso diritto a parlare di una donna bella e giovane...La vera discriminazione non è contro chi è di colore o ha orientamenti sessuali particolari. LA VERA DISCRIMINAZIONE E' CONTRO LA DONNA BRUTTA!!! E NESSUNO DICE NULLA!!!!
    giovannina

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