giovedì, aprile 04, 2013

Area C: NO

DIALETTICANDO






Area C: NO

di Roberta de Bernardi





Le automobili sono responsabili solo per l'8% dell'inquinamento

Secondo uno studio del JOINT CENTER di Ispra commissionato dalla Regione Lombardia, il 47% dei PM10 in Regione Lombardia va attribuito al traffico su strada. Evidentemente questo dato si riferisce a tangenziali e strade di scorrimento, oltre che di citta', percorse da automezzi pesanti, Tir e veicoli privati che girano per spostamenti di lavoro. 
Secondo Legambiente, infatti, nelle città, le automobili sono responsabili solo dell'8% delle polveri sottili (http://www.legambiente.it/temi/inquinamento/inquinamento-atmosferico).
In effetti, analizzando la correlazione fra inquinamento da polveri sottili e temperature ambientali è ragionevole pensare che durante i picchi di inquinamento invernali, fino a quasi il 70% delle polveri sottili siano da ricondurre agli impianti da riscaldamento.

L'Europa insegna

Chiudere un'area così vasta come Area C è in controtendenza con quanto si verifica negli altri paesi europei; tanto che Londra, la prima che fece l'area “congestion charge”, dopo averla applicata per 10 anni e avere constatato che non c’era nessun miglioramento dei PM10 , ha riaperto il centro al 50% (secondo me anche per la crisi: con piu' mobilita' e velocità il lavoro gira meglio...). A dimostrazione di ciò nei documenti ufficiali si legge infatti: "there were no significant emissions impacts, either positive or negative, arising on the Inner Ring Road – the boundary route around the original central London congestion charging zone."

La salute è migliorata dopo l'introduzione dell'area C?

Mi sono permessa di andare in 5 farmacie dell'Area C, compresa quella di via dell'Orso e di Via Broletto, e mi hanno detto che i farmaci venduti diminuiscono in inverno e si rivendono a settembre-ottobre e primavera, in concomitanza con l'allergia da piante. Attualmente non c'è diminuzione di richiesta di farmaci antiallergici rispetto al consumo invernale standard. Per una dimostrazione più rigorosa circa l'inutilità dell'Area C sulla qualità dell'aria rinvio al sito amministrato dal Prof Engelmann http://www.sos-traffico-milano.it/ArticoliDettagliArticolo.aspx?ID=38I grafici qui pubblicati mettono in evidenza in maniera inequivocabile che l'Area C non ha avuto il minimo effetto sull'inquinamento. Le differenze di concentrazione delle polveri fini fra dentro Area C e fuori Area C vanno su e giu' in maniera casuale ugualmente allo stesso modo sia prima che dopo la sua introduzione.

E chi sta fuori?

Non c'è un muro che divide l'Area C dall'altra parte di Milano e quindi c'è una piccola diminuzione dell'inquinamento in centro e un incremento fuori. Cittadini di serie A e di serie B???
Bambini di serie A, che vivono in centro, e bambini di serie B che vivono in Piazza Wagner?
L'inquinamento si travasa continuamente e viene determinato anche dall'aria che arriva dai paesi vicini a Milano …
Cosa vogliamo fare? La Lombardia è, secondo tutte le rilevazioni, una regione che ha un problema di collocazione fisica tra le Alpi e la Pianura con poche giornate di vento....vogliamo portarla da un'altra parte?

Quello che propongo

Allora mi sara' chiesto: vuole lasciare tutto cosi'..? Certo che no!
Una citta', però, va gestita come quando si fa il progetto di un appartamento. Si osserva come la città è servita. Si scopre che, pur con una buona rete di tram, bus (e perchè non si pretende che siano elettrici?) e metropolitana, moltissime zone della citta' e limitrofe non sono ben servite. Si scopre che aumentano le persone che si spostano dal centro citta' per via dei costi, persone che si assumono una grossa fatica e un costo rilevante per potere lavorare a Milano e..

Prima di tutto si rende la mobilita' fluida, accessibile come a Parigi, Londra e persino Barcellona....(Parliamo di turismo e non c'è la metropolitana che arriva a Linate? E tutti coloro che lavorano a Linate come ci arrivano?)
Poi si analizza il tessuto commerciale e si vede se i provvedimenti vanno contro l'interesse produttivo della citta' o ne ampliano le possibilità di espansione.
Con l'Area C, oltre la quota crisi, molte attivita' hanno perso un ulteriore 15% viaggiando a un decremento del 40-50% dei loro incassi, mentre, esponenzialmente, oneri e tasse e servizi sono aumentati a dismisura. Bloccare l'entrata a 43.000 macchine al giorno per 8 ore non è una esagerazione? Per me.. si! Credo che sarebbe bastato, per ottenere lo stesso identico risultato fare Area C, dalle 7,30 alle 15 e poi.. liberi tutti.
Non ultimo, il cambiamento delle caldaie che inquinano; occorre pensare prima ai vari palazzi del Comune, scuole, asili, ospedali, Tribunale, uffici comunali e infine alle case private, con incentivi per potere affrontare i nuovi costi in tempo di crisi. Analizzato il tutto e messo a posto queste voci con un piano ben fatto in tutte le sue componenti, con accordi identici con tutte le citta' lombarde (senno' a cosa serve se gli altri inquinano e lo smog arriva da noi?) si può affrontare l'eventuale ricorso all'Area C.

CONCLUSIONE

L'Area C serve a fare cassa e a diminuire la congestione delle macchine, ma a tanti interesserebbe che la città ricominciasse a vivere e a produrre, anche se trafficata, invece che essere piena di gente senza lavoro, ma in bicicletta. La bicicletta è un 'ottima alternativa per alcune categorie, ma..se si pensa che abbiamo una percentuale altissima di anziani e di gente malata, forse, non dovrebbe essere l'unica alternativa a mezzi pubblici inefficienti.

(Ulteriori dati e approfondimenti si possono trovare sul sito www.sos-traffico-milano.it amministrato dal Prof dal Prof Engelmann, biologo e sul sito http://motocivismo.it/wordpress/metodo-scientifico/stato-dellaria-fixme/fondato dal Prof Trentini)



4 commenti:

  1. Secondo me, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, proibire l'accesso alle auto è un suicidio. Certo non farei entrare quelle più vecchie, che appestano l'aria. E poi c'è una selezione naturale: chi ha il metrò vicino a casa evita senz'altro di andare in centro in macchina per evitare il problema del posteggio. Certo, è un'entrata in meno per il Comune. Ho letto che Pisapia vuole ridurre l'investimento alla cultura: altro suicidio perchè si tratta di un settore in crescita molto importante. Marina.

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  2. Difficile capire quali siano i dati corretti. Nella pratica, e lo dico da tradizionale votatrice di centro, centro/destra, chi ha denaro non ha problemi: possiede mediamente un'auto di nuova generazione e non ha problemi a pagare la tassa pr entrare. Ma che vincolo è l'area C per coloro che usano automezzi datati, per lavoro, e non hanno il denaro per comprearne di nuove? Conosco molti artigiani e commercianti che ormai considerano sabato e domenica le giornate, uniche e possibili, per trasportare i loro prodotti, costretti a orari sempre più ampi e disumani. Un'ulteriore assurda angheria che lo stato impone ai propri cittadini. E, probabilmente, anche inutile. Lorenza

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  3. Ci avete mai fatto caso...? chi si straccia le vesti quando vede un'automobile al'interno della cerchia, un'automobile che uccide i nostri bambini e che ci porta alla perdizione, poi fuma come una ciminiera e non fa assolutamente nulla per abbassare il riscaldamento in casa propria. Semplice e classico: l'importante è sempre battersi contro qualcuno che non siamo noi, questo sì ci fa sentire sempre bene.

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  4. Se oggi decidessimo di dire che fra 5 6 anni solo se si sa dove posteggiare l' auto si può averla come avviene in Giappone. Se oggi pianificassimo un serio cambio delle caldaie ( manca il gas a Milano poichè le tubature sono insufficienti per cambiare tutte le caldaie (il cui cambio a gas sarebbe pagato dal minore costo del gas). Se fosse chiaro che posteggiare non è consentito in maniera gratuita ( neppure per i residenti) ( no posta selvaggia nè doppie frecce) e che lo è consentito con costi proporzionali al valore del suolo occupato. Forse solo allora tutti potrebbero fare le loro scelte. Attenzione una città chiusa muore ( quanti giovani una volta gravavano sul centro ed oggi vanno nei multiplex o mega centri commerciali? Outlet o altro? La città aggrega ( il campanile è il segno delle nostre città) Area C che obbiettivi ha? Paolonumber1

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